La Roma verso l'Atalanta: il dato da record in Europa grazie ai Friedkin

La Roma verso l'Atalanta: il dato da record in Europa grazie ai Friedkin

Mentre prova a conquistare la Champions in un durissimo scontro diretto la squadra di De Rossi raccoglie, comunque, i frutti di un percorso straordinario
La Roma verso l'Atalanta: il dato da record in Europa grazie ai Friedkin© AS Roma via Getty Images
Chiara Zucchelli - Jacopo Aliprandi
3 min

Due semifinali europee, due finali, un trofeo vinto e, soprattutto, un Dna europeo che, poco ma sicuro, porterà ancora soddisfazioni negli anni a venire. Mentre la Roma è a Bergamo dove stasera sarà impegnata in un durissimo scontro diretto contro l'Atalanta per provare a blindare il quinto posto e conquistare l'accesso alla prossima Champions, c'è un dato da record che emerge e fa capire la bontà del lavoro fatto dai Friedkin. Sono cambiati dirigenti (oggi c'è Lina Souloukou, che a proposito di Dna europeo è una certezza), allenatori e giocatori, ma da quando gli attuali proprietari hanno preso in mano le redini del club la Roma ha acquisito un profilo europeo mai avuto. Lo dicono i numeri, non le chiacchiere.

Roma in Europa, i dati da record

Con 101 punti totalizzati, la Roma è diventata la seconda squadra italiana a piazzarsi tra i primi 6 posti della classifica del ranking UEFA, a partire dal 2014-15 (ultime 10 stagioni). 101 come l’Inter, la Roma però si piazza davanti ai nerazzurri per il punteggio ottenuto nella stagione precedente 2022-23 (97 Roma, 96 Inter). Delle squadre della Serie A, dunque, soltanto la Juventus prima della Roma era riuscita a fare meglio, confermandosi al quinto posto della graduatoria dal 2016-17 al 2020-21, per cinque stagioni di fila. Un trend europeo in continua ascesa, quello romanista, in particolare da quando il club è presieduto dalla famiglia Friedkin. La proprietà texana vanta un primato unico nella storia giallorossa: nei primi quattro anni di presidenza, dal 2020-21, la Roma ha sempre partecipato ad un torneo UEFA. Nessun altro presidente – nei primi anni di reggenza – ha potuto vantare la stessa continuità. Non Gaetano Anzalone (che fece la Coppa UEFA solo nel 1975-76), non Dino Viola (che restò senza coppe nel 1979-80), non Franco Sensi (senza coppe tra il 1993 e il 1995), non Rosella Sensi (la sua presidenza durò dal 2008 al 2011). Inoltre, sotto la gestione di Dan e Ryan, si contano 59 partite europee disputate. È il secondo miglior dato della storia giallorossa. Il primato appartiene alla famiglia Sensi con 132 incontri tra il 1995 e il 2011. La Roma, infine, è l’unica squadra italiana ad aver giocato sempre gli ottavi di finale europei nelle ultime 10 stagioni. Un bagaglio che certamente è destinato a crescere con un allenatore che ha l'Europa nel destino: De Rossi, infatti, ha esordito prima in Champions e poi in Serie A.


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