I migliori 5 film ambientati in aereo [LISTA]

Da "Flight" con Denzel Washington alla vera storia del comandante Sully interpretato da Tom Hanks. Ecco i migliori 5 film ambientati in aereo.

aereo
Washington e Hanks in Flight e Sully
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Non c’è dubbio che i film ambientati in aereo abbiano un fascino tutto loro. Ansia, panico, scelte veloci e nervi saldi sono tutti elementi che contraddistinguono questo tipo di film. Oggi vogliamo consigliarvi i migliori 5 film ambientati all’interno di un aeromobile, o che comunque vedono l’aereo come location principale del film. Ne abbiamo selezionati 5 fra i tanti che sono stati realizzati sulle storie in volo, fateci sapere il vostro preferito nei commenti o scriveteci altri titoli che non abbiamo menzionato in questo articolo.

Flight (2012), Robert Zemeckis

È forse uno dei meglio realizzati su come ci si deve sentire durante un incidente aereo. Parla del comandante Whip Whitaker (interpretato dall’ottimo Denzel Washington), pilota di linea con una lunga esperienza di volo alle spalle. Un giorno, dopo una serata a base di alcol e cocaina, si siede al posto di comando del suo volo, in una mattina piovosa come tante. L’aereo è pieno, deve fare un piccolo tratto di un’ora al massimo, ma quando è il momento di atterrare, qualcosa va storto e i comandi non rispondono più.

Con una manovra ai limiti del miracolo, Whitaker riesce a effettuare un atterraggio di emergenza in un campo facendo letteralmente volare l’aereo sottosopra. Questa sua mossa ha limitato senz’altro i danni (e le vittime), ma non lo esclude dagli accertamenti e dalle responsabilità penali sull’incidente. Nel corso del film il protagonista lotterà contro i suoi demoni per dimostrare la sua innocenza, ma al tempo stesso dovrà essere finalmente onesto con se stesso.

Sully (2016), Clint Eastwood

Sì, è di Clint Eastwood, nel caso non lo ricordaste. “Sully” racconta la storia vera dell’ammaraggio compiuto dal comandante Chesley “Sully” Sullenberger sul volo US Airways 1549 avvenuto il 15 gennaio 2009 nel fiume Hudson, a New York. Per girare il film ci si è basati sull’autobiografia Highest Duty: My Search for What Really Matters del pilota Chesley Sullenberger, scritta insieme all’autore e giornalista Jeffrey Zaslow.

Pochi istanti dopo il decollo, un aereo colpisce uno stormo di uccelli, causando la perdita di potenza in entrambi i motori. Con calma e prontezza, Sully (Tom Hanks è gigantesco) e il primo ufficiale Jeffrey Skiles (anche qui interpretato dall’ottimo Aaron Eckhart) si rendono conto della gravità della situazione. Con 155 persone a bordo, tra equipaggio e passeggeri, il comandante prende la decisione temeraria (ma necessaria) di tentare un ammaraggio d’emergenza nel fiume Hudson. Il suo coraggio e la sua abilità consentono all’aereo di atterrare sull’acqua, senza vittime.

Sebbene accolto come un eroe dalla popolazione, Sully dovrà però affrontare un’inchiesta da parte delle autorità aeronautiche e dell’assicurazione. È accusato di non aver seguito il protocollo di volo e di aver messo in pericolo l’equipaggio e i passeggeri, nonché di aver causato la distruzione dell’aereo. Tra sensi di colpa e gratitudine per aver salvato vite umane, Sully si confronta con la commissione d’inchiesta. Gli verrà contestato di non aver considerato l’opzione di ritornare all’aeroporto LaGuardia o di atterrare a Teterboro. Utilizzando simulazioni al computer e sessioni al simulatore di volo, l’accusa cercherà di dimostrare che Sully avrebbe avuto alternative.

Flightplan – Mistero in volo (2005), Robert Schwentke

Questo è un film parecchio ansiogeno con la sempre strepitosa Jodie Foster. Dopo la tragica perdita del marito, l’ingegnere aeronautico Kyle Pratt si imbarca su un volo da Berlino a New York con sua figlia Julia, di soli sei anni, per riportare a casa la bara del coniuge a Long Island. Ma al suo risveglio si ritrova nel bel mezzo di un incubo: Julia è scomparsa nel nulla, senza alcuna traccia nei documenti di bordo e addirittura presumibilmente deceduta insieme al padre, vittima di una caduta dal tetto di un edificio secondo quanto riportato dall’obitorio di Berlino.

Il comandante dell’aereo, Rich (Sean Bean), cerca inizialmente di aiutare Kyle nel suo angosciante dilemma, ma le notizie contrastanti e il crescente stato d’agitazione della donna convincono il comandante a focalizzarsi sulla sicurezza e il benessere degli altri passeggeri, turbati dall’atteggiamento nervoso della madre. Così, con la supervisione stretta del poliziotto di bordo, Gene Carson, Kyle viene riportata al suo posto e assistita da una psicologa nel tentativo di affrontare la realtà.

Con astuzia e conoscenza dell’aereo, mette in atto un piano audace: sabotare l’elettronica dell’aereo per cercare sua figlia. Tuttavia, il suo tentativo crea caos a bordo, e quando raggiunge la bara del marito, sperando di trovare Julia, si trova solo il corpo di quest’ultimo.

Red Eye (2005), Wes Craven

Questo è un film che potete trovare tranquillamente su Netflix, con due giovanissimi Cillian Murphy e Rachel McAdams. Durante un volo notturno in attesa di decollo dall’aeroporto di Dallas-Love, Lisa (dirigente di un hotel a Miami) fa la conoscenza di Jackson, un uomo affascinante seduto accanto a lei. Ma la conversazione prende una svolta inquietante quando Jackson le rivela di essere parte di una cellula terroristica intenzionata ad assassinare il Vicesegretario della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, ospite previsto il giorno successivo presso l’hotel dove Lisa lavora.

7500, 2019 (Patrick Vollrath)

Questo è uno dei film più recenti che riguardano una storia ambientata in aereo, con il bravissimo Joseph Gordon-Levitt come protagonista. Pensate che nel 2017, quando si decise di avviare il progetto, il protagonista doveva essere Paul Dano, ma col rinvio delle riprese, Dano rifiutò la parte per altri impegni ed è quindi stato sostituito da Gordon-Levitt. In sostanza il film parla del tentativo di dirottamento e del coraggio del co-pilota di tener testa ai dirottatori. Ci troviamo su un volo da Berlino a Parigi, quando un gruppo di terroristi islamici prova a impossessarsi della cabina di pilotaggio dell’aereo.

Nel corso del film si susseguono una serie di gesti inaspettati (anche da parte dei dirottatori) e colpi di scena che vi terranno con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto.

Ve ne vengono in mente altri? Scriveteci i titoli nei commenti!

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