Il regista di John Wick spiega perché 1 scena del primo film è la più importante della franchise.

Sommario

• Il regista David Leitch rivela che pensa che la scena del primo John Wick, in cui Keanu Reeves prende il suo nuovo cucciolo dalla gabbia, sia una delle più importanti della saga.
• Leitch ricorda che lui e il co-regista Chad Stahelski hanno ricevuto molte critiche sulla decisione di uccidere il cane.
• La morte del cucciolo in John Wick è triste ma in definitiva cruciale per giustificare la scia di omicidi di Wick e convincere il pubblico a tifare per il personaggio.

John Wick: la morte del cucciolo è stata scioccante ma necessaria

Nel mondo dei film d’azione, gli esseri umani sono in generale gioco leale, mentre rappresentare la morte di animali sullo schermo è sempre stato rischioso in quanto tende a alienare il pubblico. Questo è particolarmente vero quando l’animale in questione è un adorabile cucciolo. Uccidere il cucciolo di Wick, quindi, è stata una scelta audace che avrebbe potuto facilmente sventare, ma alla fine è stata la decisione giusta per la storia.

Helen, la moglie defunta di John, gli lascia il cucciolo dopo la sua morte affinché lui non sia da solo e, come spiega Leitch, l’animale arriva a rappresentare l’umanità dell’assassino. Wick è in pensione e la sua vita di violenza sembra essere finita all’inizio della storia. Tuttavia, quando il cucciolo viene ucciso, Wick torna al suo vecchio e violento sé, sterminando numerosi nemici nella sua ricerca di vendetta.

Anche se la morte del cucciolo è indubbiamente molto triste, rende il numero elevato di omicidi nella saga di John Wick accettabile. La morte significa immediatamente che il pubblico è d’accordo con gli omicidi spietati di Wick e fa sì che il personaggio, che per tutti i conti ha condotto una vita criminale molto difficile, diventi immediatamente qualcuno per cui tifare. Fortunatamente, però, i successivi film di John Wick hanno evitato di uccidere altri cani.

Fonte: CineFix – IGN Movies and TV