La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari. Si riconfermano la solidità patrimoniale e finanziaria della multiutility e l'impegno verso la sostenibilità e la transizione ecologica, con la creazione di valore per tutti gli stakeholder e significativi investimenti sui territori serviti per aumentare la resilienza delle infrastrutture e garantire qualità e continuità dei servizi

Highlight economico-finanziari

  • Ricavi a 3.285,8 milioni di euro
  • Margine operativo lordo (MOL)* a 417,1 milioni di euro (+1,7%)
  • Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 143,1 milioni di euro (+11,6%)
  • Investimenti operativi lordi per 156,8 milioni di euro
  • Indebitamento finanziario netto a 3.986,6 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 2,66x

Highlight operativi

  • Significativo contributo alla crescita in particolare dei settori idrico, energia elettrica e ambiente
  • Continua la crescita della base clienti energy, pari a 3,9 milioni di unità
  • Nuovi progetti all'avanguardia per la transizione ecologica e investimenti per l'ottimizzazione degli asset gestiti

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato oggi all'unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2024 e ha nominato il nuovo Vice Presidente della multiutility.
Il primo trimestre del 2024 si è chiuso con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all'analogo periodo del 2023 (anno che aveva fatto registrare la crescita più alta nella storia di Hera), in un contesto di mercato più stabile rispetto allo scorso anno per la minor volatilità dei prezzi delle commodity, anche se non ancora rientrati ai livelli pre-crisi. Le buone performance sono frutto della consolidata strategia multibusiness del Gruppo, bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza.
La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo riconferma la solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo e, in parallelo, l'attenzione verso la crescita resiliente e sostenibile a favore di tutti gli stakeholder.

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato:
"Il primo trimestre 2024 si chiude con i principali indicatori economico-finanziari in crescita, grazie alla consolidata strategia multibusiness bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza: risultati che confermano i target di creazione di valore inseriti nel Piano industriale. Infatti, le buone performances operative permettono di consuntivare un margine operativo lordo di 417,1 milioni in crescita rispetto ai risultati eccezionali dell'anno scorso. La progressiva normalizzazione dello scenario energetico ha, inoltre, consentito una crescita dell'utile in doppia cifra e del rendimento del nostro capitale investito che si attesta al 9,5%. Nel settore dell'energia elettrica l'incremento del 19% dei clienti conferma la forza commerciale e le competenze del nostro Gruppo, capace di crescere, fidelizzare la clientela con servizi a valore aggiunto per la decarbonizzazione e l'efficientamento energetico e conquistare sempre nuove quote di mercato, raggiungendo complessivamente i 3,9 milioni di clienti energy".

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:
"I solidi risultati del primo trimestre 2024 evidenziano una ulteriore crescita sempre accompagnata dalla consueta attenzione del Gruppo Hera verso la resilienza, la sostenibilità e l'innovazione. Gli investimenti operativi, pari a circa 160 milioni di euro, sono stati indirizzati a potenziare e rendere ancora più efficienti le infrastrutture, per garantire qualità e continuità dei servizi e migliorare la resilienza degli asset. Le attività di ottimizzazione della struttura finanziaria avviate nel 2023 hanno consentito una diminuzione del costo dell'indebitamento a medio-lungo termine, generando un rilevante risparmio degli oneri finanziari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ne deriva un aumento di circa il 12% dell'utile netto di pertinenza degli Azionisti, che sale a oltre 143 milioni di euro. Pienamente confermata anche la solidità finanziaria del Gruppo con il rapporto indebitamento netto/MOL* che si attesta a 2,66x, in miglioramento rispetto al valore di un anno fa e sostanzialmente in linea con il dato consuntivato il 31 dicembre 2023".

Ricavi per circa 3,3 miliardi
Nel primo trimestre 2024, i ricavi sono stati pari a 3.285,8 milioni di euro, in significativa flessione rispetto ai 5.628,9 milioni dell'analogo periodo del 2023, principalmente per il calo dei prezzi delle commodity energetiche e per le minori attività di intermediazione, oltre alla riduzione delle opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi. Tale contrazione è parzialmente compensata dai maggiori volumi venduti di energia elettrica, anche grazie al rilevante sviluppo commerciale.

Margine operativo lordo (MOL)* in crescita a 417,1 milioni
Il margine operativo lordo* al 31 marzo 2024 sale a 417,1 milioni di euro (+1,7%) rispetto ai 410,2 milioni dei primi tre mesi del 2023, evidenziando la resilienza dei risultati rispetto alla normalizzazione dei prezzi delle commodity. La crescita è riconducibile soprattutto al contributo del ciclo idrico per 9,8 milioni di euro, alle buone performance dell'area elettrica e dell'area ambiente, in crescita rispettivamente di 3,5 e 2 milioni di euro, e agli altri servizi per 1,4 milioni di euro, che compensano la flessione dell'area gas di 9,8 milioni dovuta al venir meno del contributo del superecobonus.

Risultato operativo netto* e risultato ante-imposte* in aumento
Il risultato operativo netto* al 31 marzo 2024 sale a 245,9 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto ai 236,1 milioni del primo trimestre 2023. La performance è stata sostenuta anche da minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti, per effetto della normalizzazione dei prezzi delle materie prime e dei minori volumi gas. Anche il risultato ante-imposte* è in crescita e si attesta a 212,9 milioni di euro (+11,1%) rispetto ai 191,7 milioni al 31 marzo 2023, grazie in particolare al buon andamento della gestione finanziaria.

Utile netto di pertinenza degli Azionisti* in crescita a 143,1 milioni
Al netto delle imposte che hanno inciso per il 28%, principalmente per i minori benefici fiscali consuntivati nel primo trimestre 2024, rispetto all'analogo periodo del 2023, l'utile netto* sale a 153,3 milioni di euro (+9,3%), rispetto ai 140,3 milioni al 31 marzo 2023. Anche l'utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo sale a 143,1 milioni di euro, in crescita (+11,6%) rispetto ai 128,2 milioni al 31 marzo 2023. Questi risultati sostengono una creazione di valore per tutti gli stakeholder in linea con le attese di Piano.

Investimenti operativi lordi in aumento e mantenimento della solidità del Gruppo
L'impegno sugli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, confermano i programmi strategici e sono in linea con l'anno precedente, pari a 156,8 milioni di euro rispetto ai 155,7 milioni al 31 marzo 2023 e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l'ambito depurativo e fognario.
Il valore complessivo dell'indebitamento finanziario netto risulta pari a 3.986,6 milioni di euro, in lieve aumento (+4,2%) rispetto al valore al 31 dicembre 2023, mentre il rapporto debito netto/MOL* si attesta a 2,66x, a riconferma della solidità finanziaria dell'azienda.

Tommaso Rotella diventa Vice Presidente della multiutility
Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad attribuire l'incarico di Vice Presidente (non esecutivo) all'avvocato Tommaso Rotella, nominato consigliere della multiutility durante l'Assemblea dei Soci dello scorso 30 aprile.
L'avvocato Rotella è stato nominato anche Vice Presidente del Comitato Esecutivo di Hera S.p.A., Presidente del Comitato Remunerazioni e del Comitato Controllo e Rischi (coincidente con il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate).
Modenese, 52 anni, si è laureato in Giurisprudenza all'Università di Modena e come avvocato è specializzato in procedimenti concernenti la difesa penale e amministrativa delle imprese, oltre che in attività di consulenza tributaria. Ricopre incarichi come presidente dell'organismo di vigilanza in diverse imprese e svolge anche attività convegnistica ed è autore di pubblicazioni su questi temi.
Rotella rimarrà in carica come Vice Presidente fino all'Assemblea dei Soci che approverà il bilancio 2025.
Il Consiglio di Amministrazione ha confermato inoltre la nomina a componente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate di Enrico Di Stasi, nominato consigliere dall'Assemblea dello scorso 30 aprile. Il Consiglio di Amministrazione ha, altresì, valutato l'indipendenza degli Amministratori Rotella e Di Stasi. Sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi e delle informazioni a disposizione della società, il consigliere Rotella è risultato indipendente e il consigliere Di Stasi non indipendente. Il Vice Presidente Rotella ed il consigliere Di Stasi hanno inoltre dichiarato di non detenere azioni Hera.

Area gas
Per quanto concerne l'area gas- che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e servizi energia - il MOL* si attesta a 184,0 milioni, rispetto ai 193,8 milioni al 31 marzo 2023, principalmente per effetto della rimodulazione degli incentivi statali per le attività di efficienza energetica (superbonus), delle minori attività di intermediazione e della riduzione dei volumi per l'effetto climatico e le modifiche nelle abitudini dei consumi. Tale effetto è parzialmente compensato dalla crescita sia dei margini commerciali nei mercati tradizionali, per la normalizzazione dei costi di modulazione, sia dei ricavi regolati di distribuzione, grazie all'effetto di recupero della maggiore inflazione e all'aggiornamento del Wacc regolatorio.
Permangono, inoltre, le buone performance del Gruppo nei mercati di ultima istanza e nelle forniture alla Pubblica Amministrazione, grazie all'aggiudicazione, attraverso la controllata Hera Comm, di 8 lotti su 9 del servizio di ultima istanza, di tutti i 9 lotti del servizio di default e di 3 dei 12 lotti della gara Consip GAS15bis per le PA.
Nel primo trimestre 2024 gli investimenti effettuati nell'area gas ammontano a 37,4 milioni di euro. In particolare, nella distribuzione del gas sono relativi a interventi di manutenzione straordinaria su reti e impianti e la sostituzione dei gruppi di misura per la telegestione, mentre nella vendita gas gli investimenti sono finalizzati all'acquisizione di nuovi clienti.
Il numero di clienti gas si attesta a quota 2,1 milioni di unità, in linea con l'esercizio precedente.
Il contributo dell'area gas al MOL di Gruppo è pari al 44,1%.

Area energia elettrica
Il MOL dell'area energia elettrica - che comprende i servizi di produzione, distribuzione, vendita di energia elettrica e illuminazione pubblica - sale del 5,2% a 71,2 milioni di euro, rispetto ai 67,7 milioni dell'analogo periodo 2023 (i valori sono stati ricalcolati includendo il segmento dell'illuminazione pubblica, precedentemente classificato tra gli altri servizi).
Il primo trimestre 2024 mostra un'importante crescita in termini sia di volumi venduti ai clienti finali, grazie allo sviluppo commerciale principalmente nel mercato libero, sia di marginalità per la minore onerosità delle attività di modulazione derivante dal calo dei prezzi della materia prima. In crescita anche la distribuzione, per il recupero inflattivo e l'aumento del Wacc regolatorio. A questo si aggiungono le opportunità nella salvaguardia e nelle forniture alla Pubblica Amministrazione, grazie all'aggiudicazione, attraverso la controllata Hera Comm, di 4 lotti nella gara Consip EE21 per le PA, di 2 lotti del servizio di salvaguardia, di 3 lotti del servizio a tutele graduali per le PMI e di 1 lotto per le microimprese.
Nel primo trimestre 2024 gli investimenti effettuati nell'area ammontano a 27,9 milioni di euro, in crescita di 5,7 milioni rispetto all'anno precedente. Nella distribuzione energia elettrica, gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria e il potenziamento di impianti e reti di distribuzione nei territori di Modena, Imola, Trieste e Gorizia, oltre al proseguimento delle attività di sostituzione massiva dei contatori e agli interventi per il miglioramento della resilienza della rete, mentre nella vendita di energia, aumentano gli investimenti nelle attività connesse all'acquisizione di nuovi clienti.
Il numero di clienti energia elettrica aumenta del 18,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 e arriva a circa 1,8 milioni di unità: la crescita è avvenuta principalmente nel mercato libero, sia per effetto del rafforzamento dell'azione commerciale sia per il contributo positivo delle gare Consip e del servizio a tutele graduali.
Per quanto concerne l'illuminazione pubblica, nel corso del primo trimestre 2024 il Gruppo Hera ha acquisito circa 58,4 mila punti luce in 20 nuovi comuni, principalmente in Toscana, Triveneto, Umbria, Emilia-Romagna e Lombardia. In crescita anche la percentuale dei punti luce gestiti che utilizzano lampade a led, a riconferma dell'attenzione costante per una gestione del settore sempre più efficiente e sostenibile.
Il contributo dell'area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 17,1%.

Area ciclo idrico
Al 31 marzo 2024 il MOL dell'area ciclo idrico integrato - che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura - sale a 65,4 milioni di euro, in crescita (+17,6%) rispetto ai 55,6 milioni dell'analogo periodo 2023. La crescita è riconducibile prevalentemente al riconoscimento dell'inflazione e all'aggiornamento del Wacc regolatorio. Nel primo trimestre 2024 gli investimenti effettuati nell'area ciclo idrico, al lordo dei contributi in conto capitale, si attestano a 48,3 milioni (30,9 milioni nell'acquedotto, 11,8 milioni nella fognatura e 5,6 milioni nella depurazione), principalmente destinati a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre che agli adeguamenti normativi riguardanti soprattutto l'ambito depurativo e fognario.
Tra i principali interventi si segnalano: nell'acquedotto il proseguimento delle attività di bonifica su reti e allacci e specifiche operazioni di rinnovo e potenziamento; nella fognatura il proseguimento della realizzazione del piano di salvaguardia della balneazione (Psbo) di Rimini; nella depurazione l'avvio della realizzazione del nuovo impianto "power to gas" presso il depuratore IDAR di Bologna, finanziato anche dai fondi del PNRR.
Infine, si ricorda come, in linea con i risultati degli anni precedenti, Arera abbia recentemente riconfermato gli elevati standard di qualità adottati dalla multiutility nella gestione del servizio idrico integrato: in particolare, il Gruppo Hera si è aggiudicato il primo e il terzo posizionamento nella classifica generale dei gestori italiani (biennio 2020-21). Un risultato che riconosce il contributo della multiutility allo sviluppo e all'efficienza del settore, grazie a significativi investimenti e impianti all'avanguardia, per garantire continuità, sicurezza e qualità del servizio, in linea con le proprie strategie di sostenibilità ed economia circolare.
Il contributo dell'area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 15,7%.

Area ambiente
Il MOL dell'area ambiente - che include i servizi di raccolta, trattamento e recupero dei rifiuti - sale a 89,6 milioni di euro (+2,3%) rispetto agli 87,6 milioni al 31 marzo 2023, in particolare grazie ai maggiori volumi trattati e ai minori costi operativi soprattutto dei prodotti chimici. Il MOL per i servizi di trattamento rifiuti sale a 73,7 milioni di euro (in crescita di 1,2 milioni), mentre il MOL per i servizi ambientali di raccolta e spazzamento è pari a 15,9 milioni (in crescita di 0,8 milioni).
Rispetto allo stesso periodo del 2023 si evidenzia un incremento dei rifiuti commercializzati dovuto prevalentemente all'incremento dei rifiuti da mercato. Tale crescita compensa le minori performance della gestione energia, principalmente per effetto della flessione dei prezzi da mercato e della riduzione dei volumi nei termovalorizzatori di Rimini e Modena per effetto di manutenzioni.
Anche nel primo trimestre 2024 sono proseguite le principali iniziative previste a piano industriale in chiave di economia circolare, dal recupero di materia alla produzione di energia rinnovabile: ne è esempio il biodigestore di Spilamberto che quest'anno andrà a regime e il nuovo impianto che la controllata Aliplast ha iniziato a costruire a Modena per la produzione di polimeri riciclati di alta qualità, con l'obiettivo di rendere sempre più sostenibili settori come l'elettronica di consumo e l'automotive. Grazie anche allo sviluppo di nuove infrastrutture all'avanguardia come questa, il Gruppo mira a consolidare ulteriormente il proprio posizionamento nel segmento della produzione di materia prima seconda, settore in cui la controllata Aliplast, già leader di mercato nazionale nel riciclo di alta qualità dei polimeri PET e LDPE, punta ad avere un ruolo chiave anche sul riciclo delle plastiche rigide.
In uno scenario macroeconomico caratterizzato da un PIL in leggera espansione con una flessione della produzione industriale e da un aumento della pressione competitiva nei mercati presidiati, grazie a valide politiche gestionali il Gruppo ha continuato a rafforzare la propria leadership nel settore ambiente, soprattutto nel mercato industria e nel recupero, dotando i propri impianti delle migliori tecnologie disponibili e garantendo un importante livello di crescita alla filiera. Con oltre un centinaio di strutture all'avanguardia in grado di trattare qualsiasi tipologia di rifiuti, la dotazione impiantistica della multiutility è un asset strategico e distintivo per l'Italia, che ha ancora forti carenze infrastrutturali in questo ambito.
La tutela delle risorse ambientali si conferma anche nei primi mesi del 2024 un obiettivo prioritario della multiutility, così come la massimizzazione del loro riutilizzo. Lo dimostra anche la particolare attenzione dedicata allo sviluppo della raccolta differenziata, che al 31 marzo 2024 sale al 74,1%, in crescita del 3,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie al forte impegno messo in campo nei territori gestiti.
Nel primo trimestre 2024 gli investimenti effettuati nell'area ambiente salgono a 21,6 milioni di euro, principalmente destinati a interventi di manutenzione e potenziamento degli impianti di trattamento rifiuti.
Il contributo dell'area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 21,5%.

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HERA S.p.A. - Holding Energia Risorse Ambiente published this content on 14 May 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 14 May 2024 11:00:01 UTC.