Amnesty International, i quattro temi per risolvere la situazione dei diritti umani nel mondo

Amnesty International, i quattro temi per risolvere la situazione dei diritti umani nel mondo

Gli argomenti globali nel Rapporto 2023-2024: dal trattamento dei civili alla minaccia delle nuove tecnologie

Amnesty International, i quattro temi per risolvere la situazione dei diritti umani nel mondo
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Martedì 21 Maggio 2024, 19:41

«Aprite il vostro quotidiano un qualsiasi giorno della settimana e troverete la notizia di qualcuno, da qualche parte del mondo, che è stato imprigionato, torturato o ucciso poiché le sue opinioni e la sua religione sono inaccettabili per il suo governo». Con queste parole iniziava "The Forgotten Prisoners", la lettera aperta dell'avvocato londinese Peter Benenson pubblicata il 28 maggio 1961 sul quotidiano inglese The Observer.

Nella lettera il principe del foro esortava i lettori a esercitare pressione sui governi, scrivendo lettere e richiedendo il rilascio dei prigionieri politici. Con questo appello all'amnistia nasceva 63 annni fa Amnesty International.

Le tematiche del Rapporto 2023-2024

Oggi, il Movimento globale nel Rapporto 2023-2024 'La situazione dei diritti umani nel mondo', pone l’attenzione su quattro tematiche negative a livello globale: il trattamento dei civili come un elemento sacrificabile nelle situazioni di conflitto armato, la crescente reazione violenta contro la giustizia di genere, l’impatto sproporzionato delle crisi economiche, del cambiamento climatico e del degrado ambientale sulle comunità più marginalizzate e le minacce di tecnologie nuove e già esistenti, come l’intelligenza artificiale generativa.

Dal punto di vista di Amnesty International, queste rappresentano le problematiche cruciali per i diritti umani a livello mondiale per il mondo di oggi e del futuro. Il Movimento globale incita quindi gli stati a intraprendere un’azione concreta per contrastarle e prevenire ulteriori conflitti, crisi o il peggioramento di quelle già in atto.

Il Rapporto documenta le preoccupazioni sui diritti umani durante il 2023 in 155 paesi, mette in relazione le problematiche a livello globale e regionale e guarda alle implicazioni future, invitando i governi a migliorare la vita delle persone in tutto il mondo.

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