Le difficoltà di Carolina Orsi: pochi acuti ma zero colpe
-
Padel

Le difficoltà di Carolina Orsi: pochi acuti ma zero colpe

Sin qui, il 2024 della numero uno azzurra è stato piuttosto deludente, con qualche occasione mancata e soli tre incontri vinti. Ma non ha granché da recriminarsi: prima Marina Lobo non si è rivelata all’altezza, poi Carolina Navarro si è infortunata al loro primo torneo insieme. A Mar del Plata la romana giocherà con “Zazu” Osoro: c’è l’opportunità per riscattarsi

17 maggio 2024

Dopo un 2023 positivo, impreziosito dalla possibilità di fare coppia per un buon periodo con una big come Patty Llaguno, Carolina Orsi si aspettava un inizio di 2024 diverso. La più competitiva fra le padeliste azzurre arrivava da due quarti di finale nel circuito maggiore, i primi due da parte di una giocatrice italiana: il primo in Danimarca e il secondo a Marbella. Un viatico che giustificava ambizioni di un certo tipo, e invece anche solo ripetere certi traguardi è sin qui rimasto un miraggio, soprattutto perché la mancina romana classe ’91 non ha ancora trovato la compagna ideale in un 2024 difficile

Inizialmente, Carolina aveva deciso di affrontare la stagione a fianco di Marina Lobo, una delle nuove promesse del circuito. Ma la 21enne di Alicante si è dimostrata non totalmente all’altezza di una compagna che aveva grosse aspettative di potersi inserire subito dietro le migliori giocatrici del circuito. Così la loro avventura è durata poco, fino al torneo di Puerto Cabello, in cui hanno rinunciato a giocare (ritirandosi prima del match) contro Gemma Triay e Claudia Fernandez, a causa del virus che in Venezuela aveva creato difficoltà a parecchie giocatrici. Così, la loro esperienza si è chiusa con un paio di (ottime) occasioni mancate e sole due vittorie: in Qatar su Sara Pujals e Giorgia Marchetti (6-2 6-4) e in Venezuela sulle wild card di casa Grau/Turrillo. Troppo poco per proseguire insieme.

Così, Orsi ha deciso di far nascere le “Carolinas”, aprendo a una partnership affascinante con la leggendaria Carolina Navarro, 48enne che ha scritto la storia del padel e che ancora oggi resta una giocatrice di grande affidabilità. Purtroppo, però, nella loro prima uscita a Bruxelles la nuova coppia ha perso al terzo set contro il team formato da Ariadna Canellas e Teresa Navarro. Ma la notizia peggiore non è stata la sconfitta, peraltro arrivata al termine di una buona partita, bensì l’infortunio della Navarro che nel corso del duello ha lottato con la difficoltà e ha finito per aggravare il problema, trovandosi costretta a fermarsi per qualche settimana.

Di conseguenza, la Orsi è stata costretta a guardarsi di nuovo intorno, puntando su compagne di livello decisamente inferiore al suo pur di non trovarsi costretta a rimanere a casa. A Siviglia ha giocato con Carmen Castillon, ma la loro è stata un’apparizione fugace, anche in virtù di un sorteggio non benevolo che le ha accoppiate a Jensen e Castellò, capaci di batterle 6-4 6-2. Ad Asuncion, invece, la romana è scesa in campo con Martina Fassio, numero 54 del mondo e quarta compagna in 7 tornei. Insieme, le due sono riuscite a superare il primo turno (doppio 6-2 alle wild card argentine Campus e Ferreyra), prima di arrendersi al secondo round alle numero 8 del seeding Llaguno-Sanz.

Un risultato che ci sta, in attesa di tempi migliori. Una buona opportunità dovrebbe arrivare la prossima settimana al P1 di Mar del Plata, dove la Orsi farà – eccezionalmente – coppia con una big come Aranzazu Osoro, in virtù dell’assenza della compagna abituale dell’argentina. Nel successivo torneo di Santiago del Cile, invece, a fianco della Orsi dovrebbe tornare Carolina Navarro. L’augurio che l’unione fra le due possa funzionare, permettendo all’azzurra di dimostrare di essere migliore rispetto ai numeri che sta ottenendo in questo 2024. Ha bisogno di ritrovare un po’ di serenità e una compagna affidabile, che possa valorizzarne al meglio il gioco variegato e offensivo. Se lo meriterebbe.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti