*L’autore fa parte della community dei lettori de La Vanguardia
A metà aprile sono stati aperti i giardini Margaret Michaelis a Vallcarca e Penitents a Barcellona. Sono dedicati alla memoria di questo fotografo.
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Poster informativo per i giardini Margaret Michaelis.
Pere Guiu
Margaret Michalis è stata una pioniera del fotogiornalismo. Nata Margares Gross nel 1902 a Dziedzice, città dell’attuale Polonia, allora Impero austro-ungarico, morì a Melbourne, in Australia, nel 1985.
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Area scivolo nei giardini Margaret Michaelis.
Pere Guiu
Dopo essersi formato a Vienna e Berlino, fuggì dall’ascesa del nazismo e si stabilì a Barcellona tra il 1933 e il 1937. Qui ritrasse le condizioni di vita del quartiere Raval e la realtà della Guerra Civile, e collaborò con diverse pubblicazioni ed enti, come il Commissariato di Propaganda della Generalitat della Catalogna. Aprì anche due studi fotografici, uno dei quali, Foto-elis, si trovava al numero 218 di Avenida de la República Argentina, vicino ai giardini che oggi portano il suo nome e che vediamo ritratti in The Readers’ Photos L’avanguardia.
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Diversi livelli nei giardini Margaret Michaelis.
Pere Guiu
Si tratta di un’area verde di circa 2.000 mq, di forma trapezoidale, distribuita su tre terrazzamenti di diverso livello, con zone living e area giochi per bambini. Allo stesso modo, diventa un insieme di spazi giocabili, poiché i vari livelli sono collegati da scivoli, gradini, rampe e scale.
Queste strutture sono integrate con una vegetazione composta da specie autoctone e una pavimentazione realizzata con materiali naturali, come la corteccia degli alberi. Si è sfruttato il dislivello per installare scivoli, gradini e scale integrate, trasformandoli in spazi ludici e percorsi interni che collegano le diverse aree.
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Rampe nei giardini di Margaret Michaelis.
Pere Guiu
Questi giardini costituiscono uno spazio verde aperto al quartiere dei quartieri Vallcarca e Penitenti che permette loro anche di fungere da collegamento tra le vie di Otilia Castellví e Cesare Cantù con quella di Anna Piferrer.
In questo senso di rapporto con l’ambiente, da via Anna Piferrer, all’estremità sud dell’area, si raggiungono ora le rampe di accesso al Parco Sanitari, e attraverso l’estremità nord del parco si raggiunge il punto più alto del parco. dintorni, in via Cesare Cantù, a cui viene data continuità affinché possa finalmente comunicare con via Anna Piferrer.
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Scivoli nei giardini Margaret Michaelis.
Pere Guiu
Se vuoi puoi dare un’occhiata a questo pdf con una simpatica e pratica mappa con tutti i parchi della città, siano essi storici, urbani, piccoli giardini o isolati interni.
D’altra parte, su questo sito possiamo trovare i dettagli dei diversi parchi ordinati per popolarità, in ordine alfabetico, o vedere nel dettaglio quelli presenti in ciascuno dei diversi quartieri della città.
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Tavolo e panche nei giardini Margaret Michaelis.
Pere Guiu
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