Modifica il 11 maggio | 17:28
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Una delle tempeste geomagnetiche più potenti dell'era moderna ha portato i cieli a colorarsi di sfumature mozzafiato anche a latitudini inconsuete come il nostro Paese. Lo scienziato Matteo Miluzio: «La responsabile di questa enorme emissione di particelle solari è stata una cosiddetta regione attiva presente sulla superficie solare: si tratta di una parte della superficie solare in cui è tuttora presente un enorme gruppo di macchie scure, le macchie solari, ovvero aree della superficie solare più fredde (motivo per cui appaiono più scure) e con forte attività magnetica»
Non solo splendide aurore che hanno colorato i cieli di tutto il mondo: la tempesta geomagnetica estrema ha provocato e sta provocando tuttora problemi alle reti elettriche e ha reso inutilizzabili per ore i segnali per la navigazione satellitare, come ha reso noto la Noaa, l'agenzia degli Stati Uniti per l'atmosfera e gli oceani. Secondo la Noaa sono da registrare in particolare «possibili problemi diffusi di controllo della tensione elettrica». I satelliti per la navigazione satellitare invece potrebbero avere «problemi di tracciamento e orientamento», tanto che i sistemi Gps sono risultati «degradati o inutilizzabili per ore». Le comunicazioni radio ad alta frequenza risultano «sporadiche o interrotte».
«È presto per dire quali siano state realmente le conseguenze. Si saprà nei prossimi giorni», ha detto all'agenzia Ansa Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all'Università di Trieste
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